martedì 31 maggio 2011

quiche di zucchine intrecciate

prima della cottura

dopo circa 20 minuti

1 base di sfoglia rotonda
4 zucchine medie
3 fettine di prosciutto
stracchino
1 uovo

Tagliare le zucchine a fettine sottili e passarle sulla piastra bagnata (non devono essere abbrustolite ma solo ammorbidite). Sistemare la sfoglia in un tegame con tutta la carta, spalmare parte dello stracchino, adagiarsi su tutta la superficie le fette di prosciutto, aggiungere il resto dello stracchino tagliato a pezzettini e coprire con le zucchine. Le ho sistemate in modo da sembrare intrecciate solo per un effetto più scenografico. Spennellare con l'uovo (farlo entrare anche bene tra le fette di zucchina, si può allungare con un pochino di acqua per farlo bastare) e infornare a 180° finchè non sarà ben dorata.

torta allo yogurt dei sette vasetti... o quasi



Questa è la mi versione della famosa torta allo yogurt dei sette vasetti, leggermente modificata secondo i miei gusti.
1 vasetto di yogurt bianco (ma si può usare anche alla frutta o al caffè)
2 vasetti di farina 00
1 vasetto di fecola di patate (si può anche mettere un vasetto di farina in più)
1 e 1\2 vasetto di zucchero di canna (la ricetta dice 2 di zucchero semolato)
1 vasetto scarso di olio di semi
2 uova (c'è chi dice 3 ma senza aggiungere la frutta se ne possono usare 2)
1 bustina di lievito per dolci (io utilizzo il Cremor tartaro)

Si mischiano bene tutti gli ingredienti nel mixer e si infornano a 180° in forno preriscaldato per 35 o 40 minuti. 

La torta può essere consumata così semplice, leggermente spolverata di zucchero a velo, oppure può essere utilizzata come base per torte con crema e frutta o ripiena di nutella. Inoltre si possono aggiungere all'impasto mele, uvetta sultanina, pinoli o altro per farne delle versioni fantasiose e personalizzate.

...che profumo!

Festa dei fiori ad Osimo, una domenica di maggio all'insegna dei colori e dei profumi












lunedì 30 maggio 2011

sempre la solita minestra!

eh già ma che successo. Sono anni che preparo il brodo di verdure, alcuni ingredienti sono rimasti immutati, altri vanno e vengono a seconda delle stagioni.
I bambini la adorano e leccano i piatti ogni volta. Un concentrato di bene.

Gli ingredienti della minestra di stasera (sempre nell'ottica di svuotare il frigo) sono questi:
2 carote
1 zucchina
qualche gambo di sedano
1 cipolla
il resto di qualche foglia di bieta
10 fagiolini (più o meno)
una manciata di lenticchie rosse decorticate
2 cespi di indivia belga (che ci stava per lasciare)
2 mandorle
semi di girasole
semi di lino

Mandorle: ricche di proteine, vitamina E, vitamina B, grassi insaturi, magnesio, ferro, rame, potassio e fosforo e molto energetiche. Le mandorle sono particolarmente indicate in caso di denutrizione o in momento in cui l'organismo ha bisogno di una spinta in più (gravidanze, convalescenze, attività sportive, superlavoro fisico e intellettuale). Alcuni studi riconoscono alle mandorle poteri antitumorali.

Semi di girasole: seppur ricchi di proteine e carboidrati sono i semi più leggeri ma hanno uno straordinario contenuto di vitamine, uno dei più elevati del mondo vegetale. Contengono infatti la rarissima vitamina B12 (importantissima per la sintesi dell'emoglobina e la prima terapia contro l'anemia), una percentuale record di vitamina B1 e molti sali minerali. Numerose ricerche affermano che i semi di girasole svolgono un'azione antibatterica e antinfettiva.

Semi di lino: ricchissimi di proteine, sali minerali e grassi omega-3 (la medicina del cuore). molti studi condotti negli Stati Uniti dimostrano come il consumo di semi di lino riduca l'insorgenza di cancro alla prostata, al seno e al colon.

come concludere una giornata faticosa e svuotare il frigo

lunedì lungo e faticoso (quale non lo è?). Tornati tardi dal parco con poca voglia di fare la spesa e molta di mangiare tanto e subito. Quindi? Il resto degli involtini di melanzane, mezzo vasetto di tonno al naturale e qualche foglia di menta. Il risultato? Mia nonna diceva che fritta viene buona anche la suoletta di una scarpa. Beh, non so come sono le scarpe fritte ma le polpette di tonno sono davvero buone.

Se le dovessi fare intenzionalmente credo che le rifarei più o meno così:
melanzane grigliate
tonno al naturale
pane raffermo
aglio tagliato fine
1 uovo
mentuccia fresca
pan grattato per la panatura
sale

domenica 29 maggio 2011

percorso avventura







Al volo dopo una giornata faticosissima. Una nuova esperienza per il grande cucciolo di casa che si è dimostrato non solo all'altezza ma anche disinvolto nei passaggi e coraggiosissimo. Quante cose si imparano come genitori, ogni giorno si cresce un pochino di più e i veri maestri sono proprio i bambini.
Oggi siamo stati quì, in un parco avventura vicino Cingoli che non conoscevamo. Abbiamo incontrato il cartello e ci siamo avventurati (nel vero senso della parola). C'erano gli immancabili cavalli per grandi e piccini piccini, alcuni animali e la possibilità di fare diversi percorsi di arrampicata e tra gli alberi, sia per bambini (diversi gradi di difficoltà a partire dai due anni) che per gli adulti e i più coraggiosi potevano lanciarsi con una carrucola da una parte all'altra della gola. Insomma per tutte le taglie.
Maggiori dettagli circa gli altri parchi avventura in giro per l'Italia li trovate quì

sabato 28 maggio 2011

torta deliziosa alla crema di ricotta e limone



Sempre per consumare i famosi limoni di nonna Marisa, dopo la marmellata (che presto diventerà un post perchè è venuta davvero buona) ecco una ricetta facile e deliziosa.

Ingredienti per la frolla (mi sono concessa una variazione sulle solite dosi ma il risultato è stato davvero buono)
300 gr farina 00
150 gr di burro
150 gr di zucchero
2 tuorli
un pizzico di sale
la buccia grattata di 1 limone e il succo filtrato

Ingredienti per la crema
250 gr di ricotta (ne avevo una mista)
3 uova
120 gr di zucchero vanigliato
40 gr di farina
la buccia grattata di due limoni (se non sono grandi)
90 gr di pinoli (non li avevo e non li ho messi, era buonissima lo stesso)

Mischiare gli ingredienti per la frolla, fare una palla, avvolgere nella pellicola e riporre in frigo per 30 minuti.
Montare le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto soffice e chiaro. Lavorate la farina con la buccia grattata di limone.
La ricetta originale (non ricordo più da dove l'ho presa) diceva di aggiungere alle uova la farina e sempre impastando la ricotta a cucchiaiate, ma poichè sono pigra, ho messo tutto nel mixer dove avevo sbattutto le uova e ho mischiato tutto li. A questo punto bisognerebbe aggiungere i pinoli.
Stendere la pasta e foderare uno stampo, versare il ripieno e coprire con delle listarelle di frolla.
Infornare in forno preriscaldato a 170° per 45 minuti. 
Lasciare freddare e cospargere di zucchero a velo. Meravigliosa!

involtini di melanzane... light



Ricetta adatta anche ai bimbi più piccolini, leggera e abbastanza veloce.
Ingredienti per una teglia abbondante
3 melanzane lunghe
parmigiano grattato a piacere
pecorino grattato a piacere (io ho messo il cacio ricotta pugliese)
un sughetto fatto con i pomodori freschi, semplicemente lavati e tagliati e buttati nell'olio caldo
4 o 5 fette di pane in cassetta ammorbidito nel latte (ho usato un pane integrale che avevo in casa). Si può anche usare il pane normale ma quello in cassetta ha il vantaggio di essere un pochino più colloso.
1 mozzarella o provola.
Avevo il resto di un uovo è ci ho messo anche quello ma si può anche non mettere.

Tagliare le melanzane a fettine (5 mm circa), grigliarle appena (non devono abbrustolirsi) e metterle in un piatto con una leggera spolverata di sale (serve ad insaporirle e a farle perdere l'amaro). Intanto tagliare i pomodori a spicchi e buttarli nell'olio caldo. Lasciare andare in sughetto a fuoco medio. Tagliare la mozzarella a fiammiferi. Bagnare il pane nel latte, lasciarlo ammorbidire e strizzarlo bene. Mettere il pane, il formaggio grattato, sale e l'uovo in una scodella e amalgamare bene. Si può aggiungere anche uno spicchio d'aglio tagliato finemente ma in famiglia non lo digeriamo allora niente. Il resto è solo opera di montaggio: stendere le melanzane, ad una estremità (di solito quella più larga) metterci una noce di impasto e 1 o 2 fiammiferi di mozzarella e arrotolare. Se si preferisce l'impasto si può anche spalmare ma l'effetto finale cambia. Una volta riempita la teglia mettere il sughetto di pomodoro a cucchiaiate (serve solo ad ammorbidire e dare colore, non bisogna esagerare), una spolverata di sale e infornare in forno preriscaldato a 180° per 15 minuti circa, il formaggio dovrà sciogliersi e il pomodori dorarsi. Lasciare freddare qualche minuto altrimenti si avrà la sensazione di mangiare lava!

Noi li abbiamo serviti con il resto di una focaccia lampo fatta ieri pomeriggio e riscaldata in forno, fantastici!

biscotti multiculturali!

Visto il successo delle macine, stavolta ci siamo concessi solo una piccola variazione sul tema, ed ecco i panpepati multiculturali!

Per i biscotti chiari, la ricetta è quella delle macine, per i biscotti scuri invece abbiamo utilizzato la ricetta della frolla al cacao di Natalia ed è questa:

350g di farina
1 uovo
200g di burro
150g di zucchero
30g di cacao
Amalgamare tutto, fare una palla, coprire con la pellcola trasparente e lasciare riposare in frigo per 30 minuti. Stendere una sfoglia alta più o meno 6 mm e tagliare a piacere. 
Suggerimento, per l'impasto scuro non fare forme troppo grandi perchè rischia di spezzarsi.

il menù al cancello

Diciamo che l'idea di vivere in campagna non ci dispiace affatto e anche quella di lavorarci in un certo senso. Per una specie di danza propiziatoria e per magari per sentirci meno stretti e un pò più agronomi sognatori abbiamo cominciato a fare così: ogni giorno, quando torniamo da scuola, decidiamo il menù, tiriamo fuori il necessario dal frigo e lo disegniamo su dei fogli. In questo modo i bambini cominciano a capire cosa c'è dietro (e questo li diverte davvero tanto!) e passiamo ore istruttive e felici.
Adriano ha deciso che tutti gli ingredienti dovevano essere tagliati e incollati sul cancelletto di casa, così tutto il vicinato potrà seguire la nostra dieta!
questa a sinistra è una macchina disegnata da Adriano (semplicemente geniale!)

hamburger, finocchi, fave, fragole, bietoline

banana, nespola e un frutto strano al quale Adriano cambia continuamente nome

fragole, carote

nocciolo di nespola, fetta di melone e pomodoro enorme

il nostro cancello

noccioli di nespole

lunedì 23 maggio 2011

guardaluna e le sue donne

scrivo per promuovere questa fantastica iniziativa dell'associazione Guardaluna che spero si espanda a macchia d'olio e che, magari, arrivi anche in queste colline egoiste e disinteressate.



L'associazione Guardaluna
è lieta di invitarvi al II Raduno di donne Berzano di Tortona 3-11 luglio 2011
 dedicato alle forze elementali:
terra
acqua
aria
fuoco
Aperto a donne di ogni età, mamme con la pancia, bambini e adolescenti.
Il raduno avrà inizio domenica 3 nel pomeriggio ed i lavori termineranno domenica 10 in tarda mattinata. Dal pomeriggio di sabato 9 sono benvenuti gli uomini: mariti, compagni, padri o semplici amici delle donne per la festa finale.
 
Il luogo:
Alloggeremo nella splendida foresteria della comunità di famiglie di Berzano che fa parte del circuito di "Mondo di Comunità e Famiglie“.
 
Avremo a disposizione:
un grande camerone con letti a castello e alcune camerette più piccole, 4 bagni comuni con docce,
un salone con camino per condividere i pasti e le attività all’interno, una cucina attrezzatissima per preparare il cibo con creatività e amore, il portico per creare, giocare, rilassarci, l'aia per correre, ballare, giocare sull'erba, il parco dove poter montare le tende e svolgere alcune attività, il parcheggio per auto furgoni e camper
… e le fiabesche colline del tortonese con i loro profili, la loro natura, le loro genti, la loro storia e la loro arte.
 
Il cibo:
Abbiamo un'immensa fiducia nella creatività femminile nell‘arte di preparare e offrire nutrimento!
Proponiamo ad ogni donna di portare derrate alimentari per la dispensa comune, che poi gestiremo tutte insieme per la preparazione e la condivisione del cibo. Ognuna potrà portare diversi chili di uno stesso prodotto di qualità, meglio se autoprodotto o bio: verdura, frutta, cereali vari, latti di cereali o di
mucca, frutta secca e quant'altro!!
 
Cosa faremo:
L'intera esperienza si costruirà insieme minuto per minuto! Staremo insieme in una convivenza tutta al femminile, ci prenderemo cura di noi, dei nostri bambini e dello spazio che ci ospita, cucineremo, ci divertiremo in alcune attività da godere anche con i bimbi, ci prenderemo degli spazi per condividere in cerchio i molti saperi femminili. Alcune amiche stanno proponendo lavori molto interessanti tutti al femminile: laboratori, cerchi, danze, canti, meditazioni, visualizzazioni, bioenergetica, reiki,
massaggi, cucina vegan... se anche tu pensi di poter offrire un tuo sapere preparati per condividere col
cerchio l'esperienza!!
 
Offerta etica:
L'associazione Guardaluna, ama il baratto e il concetto di "offerta etica". Proponiamo l'intera settimana in quest'ottica sia per l'alloggio che per le attività svolte. Ogni partecipande potrà inserire nella "cassetta offerte" la somma che sentirà in cuor suo valere l'esperienza vissuta. Tutto ciò avverrà senza controllo e senza giudizio, nella fiducia e nell’amore. Non vogliamo che il limite economico trattenga le donne dal regalarsi una vacanza! Guardaluna è un'associazione culturale di promozione sociale e per potersi autofinanziare ed essere a norma con le vigenti leggi dovrà chiedere ad ogni partecipante maggiorenne di tesserarsi, al costo di €10.
 
Come raggiungere Berzano:
In auto: Autostrada A7 Milano-Genova, uscita TORTONA, seguire indicazioni per VAL CURONE; oltrepassare VIGUZZOLO, dopo CASTELLAR GUIDOBONO mantenere la destra, indicazioni
a destra per VOLPEGLINO-BERZANO DI TORTONA. A poco più di due kilometri dallo svincolo, salendo sulla collina ci si trova di fronte al municipio di Berzano, con ampio parcheggio, la comunità è all'interno delcancello sulla destra.
In treno: scendere alla stazione di Tortona. Non essendoci mezzi di trasporto pubblico per raggiungere Berzano, verrà organizzata una navetta per raggiungere il raduno, nel tardo pomeriggio della domenica. Pe poter fare un unico viaggio comunicateci tempestivamente se arrivate in treno.
 
info e adesioni
info@guardaluna.net
www.guardaluna.net
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giovedì 19 maggio 2011

le macineee!

Se c'è una cosa di cui Adriano non può fare a meno sono proprio i "biscotti col buco". Ma con l'ipotesi delle intolleranze al lattosio, cavolo, come si fà? Dopo qualche ricerca ho scoperto che il burro Prealpi è un burro "chiarificato" e cioè possiede una minima quantità di lattosio e che esistono anche delle panne fresche senza lattosio (possibile?). Insomma ecco la ricetta e vi posso assicurare che il risultato è fantastico e Adriano, che ovviamente ha fatto gli stampini, si è leccato i baffi (in verità ha detto "mmm mamma siamo stati i più bravi di tutti!)
500 gr di farina 00
50 gr di fecola
150 gr di zucchero a velo vanigliato
200 gr di burro ammorbidito
1 uovo
5 cucchiai di panna fresca
una bustina di lievito Cremor Tartaro
un pizzico di sale

Lavorare insieme tutti gli ingredienti e formare una palla, metterla in frigo coperta con un canovaccio per 30 minuti. Stendere la pasta dello spessore di circa 7 mm e ricavarne le formine. Cuocere a forno preriscaldato a 180° per 15 minuti (controllare la cottura, quando saranno dorati saranno pronti). Ottimi davvero, come gli originali!

di ritorno dal dottore

Appuntamento alle 18.30, grandioso! Vabbè oggi pomeriggio si cucina. Menù della serata: pasta condita con un sughetto di olive, pomodori freschi e tonno, fagiolini olio e limone e una bella torta dietetica!


La ricetta di questa "torta magica" senza uova, senza burro e senza latte è ancora una volta frutto del libro di Natalia e le dosi sono queste:
300 gr di farina
1 bustina di cremor tartaro o di un qualsiasi lievito per dolci (Natalia suggerisce il Cremor Tartaro e io condivido)
220 gr di zucchero di canna
250 ml di latte di soia (io ne ho usato uno bio alla vaniglia)
80 ml di olio di semi
buccia di arancia bio
50 ml di succo di arancia
2 cucchiai di gocce di cioccolato

Accendere il forno a 180°, mescolare zucchero + olio + latte + succo + farina miscelata al lievito e amalgamare bene. Versare in uno stampo a ciambella unto o negli stampini dei muffin, coprire con le gocce di cioccolato ed infornare per 30 minuti (nela caso della ciambella, meno se fate i muffin). Controllare la cottura con lo stecchino.
Sembra un pò "zeppo" m vi assicuro che è molto morbido e buonissimo!

sabato 14 maggio 2011

peccato che è solo un giardinetto



sotto questa pianta di rose è stato piantato il cordone ombelicale di Francesco e questi sono i regali che ci restituisce ogni anno.
Quanto ci piace il nostro giardino, un fazzoletto di terra dove però non ci facciamo mancare nulla. Albero su cui arrampicarci, erba dove far correre i cavalli, tavolino su cui disegnare e fiori profumati.

pittura pasticciata

quattro ciotoline, un pò di colori e tanta pazienza.
Gli ingredienti ideali per un pomeriggio di primavera.
 Ed ecco i risultati. Il blu esprime un animo delicato e sensibile, ricettivo e desideroso di particolari attenzioni. Il rosso esprime invece vitalità e soprattutto bisogno di spazio per esternare la propria ricchezza inventiva e concreta.... Un bambino che non lascia il foglio bianco è un bambino che non ha particolari paure o timori. (Colori _ Evi Crotti e Alberto Magni _ RED edizioni)
Adriano (come acqua)

Francesco (tutto un fuoco!)

martedì 10 maggio 2011

dodici anni


Non voglio parlare di cosa significa questo giorno per me.
Solo grazie.
Grazie per questi splendidi fiori, grazie per la serata (piena come al solito di tutti i possibili stati d'animo) e grazie per questi dodici anni che nel bene e nel male mi hanno accompagnato, formato e ristrutturato.
Grazie

domenica 8 maggio 2011

la mia festa della mamma

tortine alle fibre con pezzi di mela e cannella (ricetta di Natalia)

tortine alle fibre con pezzi di cioccolata riciclata (ricetta di Natalia)

Torta yogurt e limone (ricetta sempre di Natalia) A me forse è venuta un pochino bassa ma non avevo montato benissimo le chiare e forse dipende da questo. Ma l'ho assaggiata ed è fantastica!

Pane di semola con i semi di zucca (fotografato prima della cottura) per accompagnare del pollo con carote e mele che non sembra male.
Questa domenica mattina è andata via nella preparazione della cena di stasera. Ora aspetto solo i miei bimbi (ragione per la quale oggi si festeggia) di ritorno da Roma e la mia mamma e fuoco alle polveri!

Mi sono buttata subito a capofitto nel regalo di Natalia ed ho sperimentato subito due ricette semplici ma gustosissime. Davvero favolose!